Ispirata alle ricerche degli artisti minimalisti americani degli anni ‘60 Donald Judd e Sol LeWitt, la collezione Percezioni parte dallo studio di quattro forme geometriche base: rettangolo, quadrato, cerchio ed esagono, che vengono idealmente estruse e rappresentate in assonometria su di un piano unico. La bidimensionalità è dunque percepita come tridimensionalità. Ciascuna faccia di questi volumi piatti in marmo costituisce un oggetto della collezione e si caratterizza per la propria semplicità quando viene scelto come pezzo unico, ma trova la sua completezza se assemblato in composizione. Attraverso le molteplici possibilità di combinare forme e marmi, la collezione permette a ciascuno di noi di creare la propria composizione, la propria Percezione.